Adozione e Scuola

venerdì 26 aprile 2013

Mediazione interculturale e adozione internazionale

Giovedì 2 Maggio 2013 ore 17,30
presso “Centro scuole e nuove culture”
Salita della Fava Greca, 8, Genova

Presentazione del libro
“Mediazione Interculturale e adozione internazionale”
di Manuela Magalhaes - Liberodiscrivere® edizioni

Intervengono alla presenza dell'autrice:  
AMINA DI MUNNO docente di letterature portoghese e brasiliana all'Università di Genova  
LIVIA BOTTA, psicologa, psicoterapeuta e formatrice 
Modera MARÍA EUGENIA ESPARRAGOZA, giornalista, antropologa, dottore di ricerca presso l'Università di Parigi

PRESENTAZIONE DEL LIBRO: "Dei circa 4000 bambini che ogni anno entrano in Italia per adozione internazionale, ben il 60% hanno un’età superiore ai 5 anni: arrivano, pertanto, portando con sé un complesso bagaglio di memorie culturali. Per questi bambini all’ingresso nella nuova famiglia va a sommarsi dopo un breve periodo di tempo (dai tre ai sei mesi) l’ingresso nel mondo della scuola, con le sue regole esplicite e implicite, le nuove relazioni con compagni e insegnanti, una “lingua per imparare” non ancora ben padroneggiata. In questo libro Manuela Magalhães si interroga su come la mediazione linguistico-interculturale possa contribuire a sostenere la loro accoglienza e il successivo percorso di crescita" (Livia Botta) 
http://www.liberodiscrivere.it/biblio/scheda.asp?OpereID=162370 



mercoledì 17 aprile 2013

Buone notizie

Dopo parecchi mesi di silenzio, dovuti alla conclusione forzata del Progetto "Adozione e Scuola" e alla conseguente sospensione delle azioni di formazione e incontro tra insegnanti e genitori adottivi che partecipavano al progetto, questo blog riprende a funzionare per comunicare una notizia davvero importante.

Il 26 Marzo 2013 è stato finalmente sottoscritto un Protocollo d'Intesa tra il Ministero dell'Istruzione e il CARE (Coordinamento delle Associazioni familiari adottive e affidatarie in Rete) col fine di "Agevolare l’inserimento, l’integrazione e il benessere scolastico degli studenti adottati". Il protocollo riconosce "che gli studenti in adozione hanno il diritto e il bisogno di vedersi accolti adeguatamente nei nuovi contesti sociali in cui accedono, vedendo riconosciute e valorizzate le proprie specificità, le differenze delle proprie storie, attraverso il supporto di personale in grado di utilizzare i più idonei strumenti atti ad agevolare il percorso di adozione". Le parti s'impegnano pertanto "ad agevolare il ruolo dei docenti nel processo di inserimento scolastico degli studenti adottati, fornendo un supporto informativo e strumenti adeguati per fronteggiare le eventuali criticità relazionali, comportamentali e cognitive".

Interessanti e mirate le attività che potranno essere realizzate, anche in collaborazione con le Equipe adozioni dei servizi territoriali e gli Enti autorizzati:
- opportunità di formazione per il personale della scuola;
- individuazione di referenti regionali e scolastici;
- sostegno aalla relazione famiglia adottiva - docenti;
- sostegno alle scuole e alle famiglie all'individuazione di percorsi di inserimento scolastico calibrati sui bisogni dei singoli studenti.

Attraverso il tavolo comune si prevede inoltre di "arrivare alla stesura di Linee Guida per l’individuazione di soluzioni organizzative e normative che assicurino l’accoglienza scolastica e la piena integrazione socio-culturale degli studenti adottati".

Si tratta di un primo passo ufficiale che si attendeva da tempo.Speriamo ora che si proceda celermente alla realizzazione delle azioni progettate, e che si possa vedere qualcosa di concreto già nel prossimo anno scolastico.

Il testo integrale del Protocollo d'Intesa è scaricabile dalla homepage del sito del CARE.

Livia Botta
 www.adozionescuola.it
www.liviabotta.it