Adozione e Scuola

martedì 21 dicembre 2010

"Adozione e scuola": a che punto siamo?

A che punto sono le attività del gruppo "Adozione e scuola"? Nell'incontro del 20 dicembre abbiamo fatto il punto della situazione.

LO STATO DELL’ARTE
A oggi ci sono stati 7 incontri di presentazione del Vademecum per insegnanti: quattro nelle scuole della provincia di Genova (Don Milani, Divina Provvidenza, DD Recco e Strozzi), più la presentazione al Salone ABCD con l'associazione Batya, all’Ordine degli Psicologi della Liguria e a Firenze al Seminario di formazione nazionale della CAI-Istituto degli Innocenti.
In programma per i prossimi mesi ancora una presentazione a Genova richiesta dalla media Bertani (17 gennaio ore 16,30-18,30), e poi al 4° circolo di Sanremo (19 gennaio ore 17-19), al liceo Vieusseux di Imperia (dove la presentazione prevista a dicembre è saltata causa occupazione della scuola), e ancora ad Albenga e a La Spezia. C’è inoltre la possibilità abbastanza concreta di iniziative a Bologna e ad Aosta.
Gli incontri realizzati finora sono andati bene, nell’insieme. Più positivi quelli nelle scuole, ricchi di interventi mirati e di riflessioni interessanti da parte dei docenti. Poco partecipati quelli al salone ABCD e all’Ordine degli Psicologi, con interventi “random” e un confronto acceso ma a mio parere meno approfondito, forse a causa dell’eterogeneità dei partecipanti. Interessante l’opportunità di presentare il Vademecum a Firenze a una platea varia (assistenti sociali, psicologi, rappresentanti di associazioni…) provenienti da tutte le regioni: peccato che non ci sia stato tempo per il dibattito in plenaria e che sia stato possibile verificare l’impatto del nostro lavoro (che mi è comunque sembrato positivo) solo nei corridoi…

IL FUTURO
Abbiamo fissato tre riunioni del gruppo per i prossimi mesi, sempre alla Don Milani, il venerdì ore 15-18. Queste le date: 14 gennaio – 11 marzo – 6 maggio.
Quello che resta da fare, oltre ai prossimi incontri di presentazione del Vademecum, è portare a termine gli impegni del Progetto, che era nato nel 2008 come progetto triennale e che pertanto si conclude con quest’anno scolastico. Si tratterà poi di vedere se riproporlo e con quali iniziative.
Nell'incontro del 20 abbiamo riletto il Progetto, rendendoci conto che… abbiamo realizzato quasi tutto! Ciò che ancora manca è il completamento di alcune sezioni del sito: le proposte di attività didattiche, da formalizzare; la definizione dei criteri per l’inserimento delle “buona pratiche”; la continuazione della ricerca sui libri di testo; la sezione “recensioni” da arricchire.
In pratica il lavoro che resta da fare è molto “operativo”, si tratta pertanto di mettersi al lavoro scegliendo, ciascuno, il settore e le attività che gli risultano più congeniali. Nell'immediato c'è già chi si sta attivando per portare avanti la ricerca sui libri di testo della primaria e per verificare con gli insegnanti che hanno partecipato agli incontri di ottobre e hanno alunni adottati nelle loro classi se il loro approccio alla problematica è mutato in questi primi mesi di scuola.
Questa è la situazione al momento attuale. Il lavoro che ci aspetta nei prossimi mesi non è poco, chi vuole aggiungersi e collaborare sarà ben accetto!

Livia Botta
www.liviabotta.it

giovedì 2 dicembre 2010

"Il cioccolato che fa bene" a Genova

Anche quest'anno il CIAI (Centro italiano aiuti all'infanzia) sarà presente sabato 4 dicembre in Via Galata (angolo via S. Vincenzo) con "Il cioccolato che fa bene", banchetto di sensibilizzazione e raccolta fondi per le iniziative a favore dell'infanzia.

martedì 16 novembre 2010

Si parlerà di adozione e scuola anche...

... a Milano sabato 11 dicembre, nell'ambito del ciclo d'incontri "L'ADOZIONE, UN ATTO GIURIDICO... UNA STORIA PER SEMPRE", promosso dal CIAI e indirizzato a famiglie adottive e operatori.
Maggiori informazioni qui: http://www.ciai.it/images/stories/Centro_studi/leaflet_seminari_Ladozione_un_atto_giuridico.pdf

domenica 14 novembre 2010

Prossimi incontri di presentazione del Vademecum

Questi i prossimi incontri di presentazione del volume "ALUNNI ADOTTATI IN CLASSE. VADEMECUM PER INSEGNANTI":

Direzione didattica "RECCO"
Via Massone 47 Recco (GE)
lunedì 15 novembre 2010 ore 16.00

Salone dell'Educazione ABCD
Fiera di GENOVA sala I padiglione B
venerdì 19 novembre 2010 ore 14.30

Ordine degli Psicologi della Liguria
Via XX Settembre 37/5 GENOVA
sabato 20 novembre 2010 ore 10.00

Ist. sec. 1° grado "STROZZI"
Via Era 1 GENOVA
mercoledì 24 novembre 2010 ore 16.30

Liceo "VIEUSSEUX"
Salita Terre Bianche 1 IMPERIA P.M.
mercoledì 1 dicembre 2010 ore 16.00

Livia Botta
www.adozionescuola.it

mercoledì 3 novembre 2010

Resoconto sui primi incontri di presentazione del Vademecum

Si sono svolti gli scorsi 25 e 27 ottobre i primi due incontri di presentazione del Vademecum "Alunni adottati in classe", presso la scuola media "Don Milani" e la primaria "Divina Provvidenza" di Genova.
Sono stati incontri molto produttivi, a cui hanno partecipato un numero considerevole di docenti dei due istituti ospitanti, oltre a insegnanti di altre scuole del territorio e altri operatori che si occupano della realtà adottiva.
Molti gli spunti interessanti emersi.
Nell'incontro della "Don Milani", a partecipazione più eterogenea, i temi della collaborazione e della necessità di confronto tra chi a vario titolo ha a che fare con bambini e ragazzi adottati (insegnanti, genitori, mediatori culturali, personale dei servizi, enti) sono stati al centro del dibattito.
Nell'incontro alla "Divina Provvidenza" si sono toccate alcune delle problematiche più direttamente collegate all'inserimento scolastico: l'(eventuale) utilizzo dei mediatori culturali, le strategie per affrontare difficoltà comportamentali di tipo iperattivo, l'opportunità o meno di introdurre la storia personale come argomento di studio, le parole per trattare in classe la realtà dell'adozione.
La tonalità prevalente, in entrambi gli incontri, è stata quella del riflettere insieme e dell'interrogarsi, del considerare ciascun alunno come una persona singola con proprie caratteristiche e bisogni peculiari. Non si è cercato di "costringere" gli alunni adottati in una "categoria", né si sono cercate/chieste soluzioni preconfezionate, valide per tutti i casi.
Questa è, del resto, l'ottica con la quale il gruppo che ha realizzato il Vademecum intende procedere.
Per rafforzare questa prospettiva sta finalmente cominciando a funzionare il gruppo di discussione (lo trovate all'indirizzo http://it.groups.yahoo.com/group/adozionescuola/), che nelle nostre intenzioni vuole diventare un luogo d'incontro e di confronto, che faccia dell'ottica dialogica e dell'attenzione alle individualità il perno attorno al quale far ruotare la ricerca di strategie e di risposte.

Livia Botta
www.adozionescuola.it

domenica 24 ottobre 2010

Lettera al ministro Gelmini

Un gruppo di associazioni attive nel campo dell'adozione ha inviato una petizione al ministro dell'istruzione Mariastella Gelmini per sollecitare un confronto istituzionale in materia di benessere scolastico di bambine e bambini adottati.
L'iniziativa, promossa dall'associazione "Genitori si diventa", intende prioritariamente porre in evidenza il problema del passaggio dalla scuola dell'infanzia alla primaria e del primo inserimento scolastico dei bambini adottati.
Questi i termini della questione. Non è infrequente che i bambini adottati abbiano bisogno di "diluire" su tempi più lunghi il loro percorso scolastico. L'opportunità di non sottoporli a tour de force cognitivi nella fase di "acclimatamento" alla nuova famiglia e al nuovo contesto può rendere preferibile, in casi di bambini appena arrivati, lo slittamento di un anno su una classe inferiore rispetto a quella corrispondente all'età. Anche in altri casi di bambini già in Italia da tempo può rendersi necessario un rallentamento del percorso scolastico, con una permanenza di un anno in più nella scuola dell'infanzia.
La possibilità di rallentare di un anno il percorso scolastico dei bambini e dei ragazzi adottati è consentita, dal punto di vista normativo, dalla CM 24/2006 con un'unica eccezione: l'inserimento nella prima classe della primaria. Con l'entrata in vigore del DPR 89/2009 che regolamenta l'assetto della scuola dell'infanzia e del 1° ciclo, infatti, i bambini che compiono i 6 anni entro l'anno scolastico di riferimento devono necessariamente essere iscritti alla prima classe della primaria, senza alcuna possibilità di posticipare l'inserimento né per i bambini appena arrivati, né per quelli per i quali si ritenga opportuna una permanenza più lunga nella scuola dell'infanzia. In questi casi, con la nuova normativa solo una certificazione di disabilità rende infatti possibile rinviare di un anno l'inserimento.
Le associazioni chiedono che questa incongruenza normativa venga risolta, ma anche che si colmi quel vuoto legislativo che non considera le specificità di questi alunni, che costituiscono una porzione non indifferente della popolazione scolastica.

A questo link la lettera al Ministro e un dossier sul tema: www.webalice.it/livia.botta/adozione/lettera_Gelmini_dossier.pdf

Livia Botta
www.adozionescuola.it

martedì 19 ottobre 2010

Vademecum per insegnanti - Incontri di presentazione a Genova

La pubblicazione "ALUNNI ADOTTATI IN CLASSE. VADEMECUM PER INSEGNANTI" verrà presentata agli insegnanti genovesi nel corso di quattro incontri organizzati nelle seguenti scuole:

Ist. sec. 1° "DON MILANI-COLOMBO", Salita Carbonara 51, Genova
Lunedì 25 ottobre 2010 ore 16.00-18.00

Scuola primaria "DIVINA PROVVIDENZA", Via S. Bartolomeo 17, Genova-Certosa
Mercoledì 27 ottobre 2010 ore 16.30-18.30

Direzione didattica "RECCO", Via Massone 47, Genova-Recco
Lunedì 15 novembre 2010 ore 16.00-18.00

Ist. sec. 1° "STROZZI", Via Era 1, Genova
Mercoledì 24 novembre 2010 ore 16.30-18.30

I partecipanti riceveranno una copia del Vademecum.

Per partecipare è necessario inviare al n. di fax 0108466343 la scheda scaricabile dal sito www.adozionescuola.it.

Livia Botta
http://www.adozionescuola.it

sabato 16 ottobre 2010

Il Vademecum per insegnanti è in libreria


Il volume "ALUNNI ADOTTATI IN CLASSE. VADEMECUM PER INSEGNANTI", realizzato dal nostro gruppo, è finalmente in libreria.

Qui di seguito il comunicato stampa di presentazione:

ALUNNI ADOTTATI IN CLASSE. VADEMECUM PER INSEGNANTI a cura di Livia Botta
Erga Edizioni, Genova 2010, pp.64, € 8.00


La pubblicazione di questo Vademecum rientra fra le iniziative del Progetto “ADOZIONE E SCUOLA”, promosso dall’ANSAS nucleo Liguria e dell’istituto secondario di 1° grado “Don Milani” di Genova.
Obiettivo del Progetto è diffondere tra gli insegnanti una cultura dell’adozione, nella consapevolezza che, a fronte della crescita di bambini e ragazzi adottati o in affido nelle nostre aule, la scuola non disponga ancora di strumenti normativi specifici e di prassi di comportamento consolidate che aiutino gli insegnanti a individuare correttamente i bisogni peculiari di questi alunni e le strategie da attivare per favorire la loro integrazione scolastica e il loro percorso di crescita.
Fanno parte del gruppo di lavoro che ha prodotto il Vademecum docenti dei diversi gradi di scuola, genitori adottivi, operatori che a diverso titolo si occupano di adozione. E’ la sinergia di queste diverse prospettive, e la centralità della scuola come soggetto promotore dell’iniziativa, a fare del Progetto “Adozione e scuola” e di questo Vademecum qualcosa di nuovo rispetto a esperienze similari: una sintesi scaturita dal confronto tra i vissuti e le sensibilità dei genitori nei confronti del percorso scolastico dei figli, il sapere psicologico sulla complessità della situazione adottiva, l’ancoraggio alle opportunità e ai vincoli imposti dalla realtà scolastica.
I temi affrontati dal Vademecum sono i più rilevanti nel rapporto tra alunni adottati e scuola: l’accoglienza e l’integrazione nella classe, il dialogo con le famiglie, il modo di affrontare la storia personale, le strategie per fronteggiare problemi comportamentali e difficoltà di apprendimento. Si è cercato di trattare tali argomenti con semplicità e senza ridondanze, di offrire agli insegnanti una sorta di “assaggio” delle diverse problematiche e insieme uno stimolo ad approfondirle, nella consapevolezza di quanto, per affrontare con successo le situazioni complesse che si presentano a scuola, siano prioritarie non le “ricette” ma la riflessione condivisa, doti di comprensione ed empatia, la ricerca di soluzioni calibrate sui singoli casi.
Chi vorrà approfondire potrà farlo integrando i suggerimenti del Vademecum con le letture proposte nella bibliografia e con i contenuti del sito www.adozionescuola.it, che vuole essere ideale prosecuzione del Vademecum, spazio di approfondimento, riflessione e confronto tra coloro che a diverso titolo hanno a che fare con l’inserimento scolastico di bambini e ragazzi adottati.
Il vademecum verrà distribuito gratuitamente agli insegnanti delle scuole liguri in occasione di una serie d’incontri organizzati nelle quattro province. Sarà presente anche in libreria da ottobre 2010.

Hanno collaborato alla realizzazione del Vademecum: Marta Avellani, Simone Bertone, Livia Botta, Aldo Casaleggio, Emanuela Faggi, Mariù Garatti, Anna Luraschi, Emilia Merlo, Viviana Napoli, Elena Negri, Maddalena Ronconi, Patrizia Sormirio.

INDICE
1. Perché questo vademecum? / 2. Le adozioni in Italia / Due storie / 3. La complessità psico-emotiva del bambino adottato: Una doppia perdita - Possibili reazioni comportamentali / 4. Il ruolo della scuola / 5. Quando iniziare la frequenza / 6. In che classe / 7. Prima dell'ingresso a scuola / 8. L'incontro insegnanti-genitori / 9. L'inizio della frequenza / 10. Famiglie di oggi / 11. Come parlare dell'adozione e dell'abbandono / 12. L'approccio alla storia personale / Un esempio di attività: il cammino della storia e le nostre diverse storie personali / 13. Raccontare, raccontarsi / Un esempio di attività: raccontarsi con l'ombelico del mondo / 14. Libri di testo e altre letture / 15. Gli alunni adottati non sono alunni stranieri / 16. Problemi comportamentali / 17. Difficoltà di apprendimento / 18. Adolescenze difficili
Scheda 1 - L'adozione internazionale / Scheda 2 - Adozione nazionale e affido / Scheda 3 - La normativa che non c'è / Scheda 4 - Gli enti che si occupano di adozione e affido / Scheda 5 - L'adozione nella storia / Scheda 6 - Per saperne di più / Scheda 7 - Il Progetto "Adozione e scuola".


Livia Botta
http://www.adozionescuola.it

giovedì 7 ottobre 2010

"Burattino" (recensione)

“BURATTINO” a cura dell’Associazione ONLUS "Sorrisi dall’Est", Erga Edizioni, Genova 2010

La storia di Pinocchio è stata tradotta e pubblicata in tutto il mondo. In Russia il titolo di “Pinocchio” è stato cambiato in “Burattino” e, come spesso accade, il protagonista ha subito qualche piccola trasformazione per calarsi nella realtà locale.
Il libro, curato dall’Associazione genovese "Sorrisi dall’Est", di cui è Presidente Angela Franconeri, racconta la storia di Pinocchio rielaborata e illustrata da bambini italiani e russi. L’Associazione, infatti, raccoglie un gruppo di famiglie che ospita per tre mesi l’anno minori provenienti da istituti della città di Mosca. Ogni anno 24/25 bambini vengono accolti nelle famiglie che si rendono disponibili e durante la loro permanenza vengono organizzate attività di formazione e di gioco per realizzare al meglio un progetto di accoglienza e di scambio culturale.
Il libro è scritto nelle due lingue, italiano e russo, ed è illustrato con bei disegni sia dai bambini russi, ospitati negli istituti che collaborano con l’Associazione, sia da alunni italiani che frequentano alcune scuole genovesi.
I diversi blocchi narrativi all’interno della favola non seguono un andamento lineare e il racconto prosegue incalzante, potenziato dalle emozioni che trapelano dai disegni dei bambini: la libertà di Pinocchio burattino si “sposa” con la libertà dei disegni infantili (molto belli quelli raffiguranti il gatto e la volpe o Pinocchio con il collare da cane).
Comprensibile e felice la scelta di lavorare in cooperazione su Pinocchio: il burattino è un personaggio universale, tutti i bambini di qualsiasi paese e provenienza sociale possono riconoscersi in lui, perché Pinocchio cede, trasgredisce le regole, è buffo, fa ridere, non vuole crescere, è una marionetta meravigliosa che fa capire a tutti i bambini ma anche agli adulti come si diventa grandi.

Recensione a cura di Maddalena Ronconi
http://www.adozionescuola.it

giovedì 30 settembre 2010

L'elefantino Tommy

Domenica 3 ottobre al Teatro dei Cappuccini a Genova la Compagnia del Banco Volante replica uno spettacolo di marionette per i più piccoli, che ha per sfondo una storia di adozione. Due spettacoli, alle 15 e alle 17.
Maggiori informazioni al link http://genova.mentelocale.it/agenda-teatro/

Maddalena Ronconi

sabato 25 settembre 2010

Formazione per le adozioni internazionali: un incontro a Genova

Venerdì 8 ottobre 2010 alle ore 15 si svolgerà a Genova, presso l'Aula Magna della Facoltà di Scienze della Formazione, corso Podestà 2, un incontro sul tema "10 ANNI DI FORMAZIONE PER LE ADOZIONI INTERNAZIONALI: QUALITA' E COMPLESSITA'", sugli apporti formativi della Commissione per le Adozioni Internazionali in connessione con le principali istituzioni che si occupano di adozioni.
Maggiori informazioni sull'evento al link http://www.minori.it/files/Depliant_Genova_8_ottobre_2010.pdf

Livia Botta

lunedì 20 settembre 2010

Cos'è l'adozione? Percorso di informazione a Genova

L'associazione Batya promuove a Genova un percorso di informazione e formazione sull'adozione.
Queste le tematiche che saranno trattate:
MARTEDI 28 SETTEMBRE 2010 ore 21
Gli aspetti giuridico-legali dell'adozione dei minori
MARTEDI' 5 OTTOBRE 2010 ore 21
Le famiglie si raccontano
MARTEDI' 12 OTTOBRE 2010 ore 21
L'intervento degli operatori pubblici dalla dichiarazione di disponibilità, all'adozione, al periodo post-adozione
Il corso si terrà presso l'Aula Magna dell'Istituto Ravasco, piazza Carignano 1.
Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito www.batya.it.

L. BOTTA

mercoledì 11 agosto 2010

Giornata di studio "Accompagnare e sostenere l'adozione"

Inserisco questa comunicazione del CIAI:

Sono aperte le iscrizioni alla Giornata di studio sull’adozione internazionale organizzata da CIAI e Provincia di Milano:

ACCOMPAGNARE E SOSTENERE L'ADOZIONE
Lectio magistralis di DAVID BRODZINSKY

LUNEDì 4 OTTOBRE 2010

presso lo Spazio Oberdan in via Vittorio Veneto 2 a Milano

L’adozione si presenta in Italia come una realtà in crescita che desta rilevante interesse per il numero dei minori che annualmente viene adottato e per la complessità che caratterizza questo percorso. Pur nella convinzione che complessità non sia necessariamente sinonimo di difficoltà e patologia e consapevoli che le ricerche internazionali indicano una sostanziale riuscita della maggioranza delle adozioni, crediamo fermamente che il percorso adottivo debba essere sostenuto ed accompagnato con competenza ed empatia. È noto, infatti, che la famiglia adottiva deve, nel corso del tempo, misurarsi non solo con i compiti relativi all’accudimento e all’educazione dei figli tipiche di ogni altro nucleo, ma anche con alcune tematiche specifiche che hanno notevole rilevanza emotiva. Sapere di essere stati adottati, confrontarsi con l’abbandono, costruire un’ equilibrata identità etnica, inserirsi nel nuovo contesto sociale, sono solo alcuni dei compiti che il bambino adottivo e la sua famiglia devono affrontare nel corso del tempo. In questa prospettiva la presente giornata di studio rappresenta una preziosa occasione di approfondimento e confronto con uno dei maggiori esperti internazionali del settore.

David Brodzinsky, Professore Emerito di Psicologia Clinica e dello Sviluppo presso la Rutgers University del New Jersey (USA), ha condotto numerose ricerche nel campo, studiando in particolar modo i fattori che influenzano l’andamento dell’adozione, le dinamiche soggettive ed intra-familiari che la caratterizzano e le peculiarità delle diverse tappe della crescita dell’adottato. Tra gli autori più citati nella letteratura sull’adozione, le sue pubblicazioni (ricordiamo, tra le altre, Being Adopted: The Lifelong Search for Self con M. D. Schechter e R. M. Henig; The Psychology of Adoption con M. D. Schechter e Psychological Issues In Adoption: Research and Practice curato con J. Palacios) rappresentano dei capisaldi per coloro che lavorano in questo ambito ed hanno contribuito in maniera determinante a chiarire i significati che ca ratterizzano la vita dei figli e dei genitori adottivi.

La giornata di studio prevede la trattazione di argomenti centrali del processo adottivo quali i fattori che ne influenzano la riuscita, la costruzione della relazione tra il bambino ed i nuovi genitori ed alcune forme di intervento per sostenere ed accompagnare la famiglia adottiva. L’incontro si propone come occasione di approfondimento, scambio e confronto tra le diverse professionalità che, a vario titolo, si occupano di accompagnare e sostenere la famiglia adottiva nel post-adozione.

Sono stati richiesti i crediti: ECM per il profilo professionale psicologo - FCO.AS validi ai fini della formazione continua degli assistenti sociali

La partecipazione è gratuita ma è obbligatoria l’iscrizione attraverso il sito della formazione: http://www.provincia.milano.it/sociale

CIAI - Centro Studi
Via Bordighera 6
20142 Milano
Tel. 02 84844422 - 493
centrostudi@ciai.it


LIVIA BOTTA
botta@irre.liguria.it

venerdì 11 giugno 2010

Vademecum... in dirittura d'arrivo!

Anche se il blog negli ultimi tempi langue, non è così per i lavori del gruppo "Adozione e scuola".
Il Vademecum per insegnanti è ormai praticamente pronto e contiamo di metterlo a disposizione della scuola liguri per l'inizio del prossimo anno scolastico.

Qui di seguito l'indice:

1. Perché questo vademecum?
2. Le adozioni in Italia
3. La complessità psico-emotiva del bambino adottato
a. Una doppia perdita
b. Possibili reazioni comportamentali
4. Il ruolo della scuola
5. Quando iniziare la frequenza
6. In che classe
7. Prima dell’ingresso a scuola
8. L’incontro insegnanti-genitori
9. L’inizio della frequenza
10. Famiglie di oggi
11. Come parlare dell’adozione e dell’abbandono
12. L’approccio alla storia personale
Un esempio di attività - Il cammino della storia e le nostre diverse storie personali
13. Raccontare, raccontarsi
Un esempio di attività - Raccontarsi con l’ombelico del mondo
14. Libri di testo e altre letture
15. Gli alunni adottati non sono alunni stranieri
16. Problemi comportamentali
17. Difficoltà di apprendimento
18. Adolescenze difficili
Scheda 1 — L’adozione internazionale
Scheda 2 — Adozione nazionale e affido
Scheda 3 — La normativa che non c’è
Scheda 4 — Gli enti che si occupano di adozione e affido
Scheda 5 — Libri e filmati da utilizzare in classe
Scheda 6 — L’adozione nella storia
Scheda 7 — Per saperne di più
Scheda 8 — Il Progetto "Adozione e scuola

Contemporaneamente stiamo costruendo le pagine del nuovo sito http://www.adozionescuola.it/, che nelle nostre intenzioni vuole essere un punto d'incontro interattivo, dove confrontarsi sulle tematiche relative all'inserimento scolastico di bambini e ragazzi adottati e approfondire/integrare/aggiornare gli argomenti trattati nel vademecum.

LIVIA BOTTA
botta@irre.liguria.it

mercoledì 21 aprile 2010

Segnalazione

Segnalo, sul blog Spazioadozione Ticino, l'interessante intervento della dr.ssa Patrizia Gatti sulle difficoltà scolastiche dei bambini adottati.
http://spazioadozioneticino.blogspot.com/2010_03_01_archive.html

mercoledì 14 aprile 2010

Gruppo "Adozione e scuola": prossimi incontri

Non ho inserito nel blog i reconti dei nostri ultimi incontri perché si è trattato di riunioni di carattere operativo dedicate alla stesura materiale del "Vademecum per insegnanti", che pensiamo di mettere a disposizione delle scuole per l'inizio del prossimo anno scolastico.
Anche i prossimi tre incontri (gli ultimi di quest'anno) saranno destinati al completamento di questo lavoro.
Chi volesse partecipare anche solo a questa fase può farlo, le date delle prossime riunioni sono:
venerdì 16 aprile
venerdì 7 maggio
venerdì 28 maggio
sempre alla scuola media DON MILANI dalle 15.00 alle 18.00.

LIVIA BOTTA
http://www.psicologia-genova.it
botta@irre.liguria.it

Figli adottivi crescono

Inserisco volentieri questa comunicazione pervenuta dal CIAI:

Siamo lieti di comunicare che è stato pubblicato il nuovo libro del
CIAI - Centro Italiano Aiuti all'Infanzia
FIGLI ADOTTIVI CRESCONO
Adolescenza ed età adulta: esperienze e proposte per operatori, genitori e figli
a cura di Marco Chistolini e Marina Raymondi
Franco Angeli editore

Il libro contiene i contributi di : Pasquale Andria, Chiara Biffi, Marco Chistolini, Duccio Demetrio, Veena Englen, Maria Grazia Fava Vizziello, Laura Ferrari, Maria Forte, Dante Ghezzi, Ondina Greco, Shanti Ghelardoni Koli, Liliana Gualandi, Gregorio Mazzonis, Marina Miscioscia, Marina Raymondi, Rosa Rosnati, Valeria Rossi Dragone, Alessandra Santona, Elisa Seringhelli, Piera Serra.

L’età adulta rappresenta una delle tappe meno esplorate e studiate della vicenda adottiva. Solitamente, infatti, quando si parla di “adottati” ci si riferisce ai bambini, dimenticando che i figli adottivi crescono, diventano adolescenti prima e adulti poi, entrano nel mondo del lavoro, si sposano, hanno figli… Questo deficit è probabilmente dovuto al fatto che si pensa ai figli adottivi principalmente in quanto minorenni, come se l’adozione finisse con il raggiungimento della maggiore età.
In realtà, sappiamo bene che l’essere stato adottato rappresenta una condizione esistenziale che non ha, e non può avere, un termine: crescendo, i figli adottivi si trovano ad affrontare una serie di compiti che, seppure comuni a tutti, si colorano di significati peculiari proprio in considerazione della loro specifica storia personale. Il confronto con le proprie “origini”, la diversità somatica, la relazione con il partner, l’acquisizione del ruolo genitoriale – qui analizzata alla luce dei dati di una recente ricerca dell’Università Cattolica di Milano – la possibilità di accesso alle informazioni sui genitori biologici, il viaggio di ritorno nel Paese di nascita sono tutti temi cruciali e momenti significativi che, in questo testo, vengono affrontati da diversi esperti e da diverse prospettive.
Il volume, che si articola in tre parti, fornisce in primo luogo un inquadramento storico-giuridico e psico-sociale dell’adozione oggi, anche alla luce dei risultati più significativi emersi dall’indagine CIAI-GFK Eurisko sui figli adottivi adulti; quindi approfondisce ciascuno dei “temi cruciali” prevalentemente sotto il profilo psicologico – ma non sottovalutando gli aspetti di natura filosofica e giuridica; infine, calandosi nella “realtà” e facendo seguire alla teoria una proposta di prassi, presenta alcune innovative esperienze, nate proprio con lo specifico intento di affrontare quei “temi cruciali”. Le voci degli studiosi e degli operatori dell’adozione si intrecciano dunque a quelle dei diretti protagonisti dell’adozione: i figli adottivi. Ne risulta un testo originale e ricco, in cui l’apertura alle diverse prospettive e ai diversi contributi riflette la volontà di facilitare la ricomposizione di quel puzzle che è l’identità di ognuno; per questo sarà di sicuro interesse non solo per quanti studiano le tematiche adottive o lavorano in questo contesto, ma anche per tutti coloro che vivono l’adozione, da genitori o da figli adulti.

Marco Chistolini, psicologo e psicoterapeuta familiare, è responsabile scientifico del CIAI. Formatore e consulente sui temi dell’adozione, per i nostri tipi è co-autore di L’adolescenza ferita (2003) e Le parole difficili (2004); curatore di Scuola e adozione (2006) e co-curatore di Scenari e sfide dall’adozione internazionale (2009).
Marina Raymondi è responsabile del settore Attività Culturali e Centro Studi del CIAI. Per i nostri tipi è co-curatore di Scenari e sfide dall’adozione internazionale (2009).


Il libro è disponibile in libreria dall'8 aprile 2010.

martedì 19 gennaio 2010

Un reality sulle adozioni internazionali?

Ho salvato un articolo di Repubblica che vi allego.
Dà notizia di una sorta di reality sulle adozioni internazionali che La7 manderà in onda dal prossimo 11 febbraio: un racconto in diretta del percorso di sei coppie italiane, filmate dal momento dell'abbinamento fino al rientro in Italia con il figlio.
Il programma sta suscitando perplessità e polemiche, in quanto sembra che nulla nei filmati sia stato "protetto" (né i volti dei bambini, nè i momenti più intimi). Non so però se le cose sono andate proprio così. Credo che comunque sarà interessante seguirlo e discuterne.
http://www.webalice.it/livia.botta/reality_adozione.doc

LIVIA BOTTA
botta@irre.liguria.it

L'adozione tra mondo interno e realtà

Il prossimo sabato mattina 23 gennaio avrà luogo a Genova (Auditorium di Palazzo Rosso) un seminario sul tema "L'ADOZIONE TRA MONDO INTERNO E REALTA'", promosso dall'Associazione Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica Infantile. Costo € 40,00.
Penso di andarci, se qualcun altro è interessato allego brochure e scheda di iscrizione.
http://www.webalice.it/livia.botta/locandina230110.pdf
http://www.webalice.it/livia.botta/scheda%20iscrizione230110.pdf

LIVIA BOTTA
http://www.psicologia-genova.it/
botta@irre.liguria.it

mercoledì 13 gennaio 2010

Adozioni internazionali: report 2009

E' stato pubblicato il report della CAI sull'andamento delle adozioni internazionali nel 2009.
In controtendenza rispetto allo scenario internazionale che evidenzia un trend significativo di diminuzione delle adozioni, l'Italia si conferma, con 3964 minori adottati nel 2009, paese leader per le adozioni internazionali, seconda solo agli USA dove tuttavia il fenomeno è in calo.
Altro dato significativo è un parziale riequilibrio tra le regioni, con una riduzione dei minori adottati in Lombardia e un aumento equivalente nelle regioni meridionali.
Per quanto riguarda le coppie adottive si assiste a un'accentuazione delle tendenze già in atto negli anni precedenti: aumento dell'età media, prevalenza di titoli di studio medio-superiori e delle categorie lavorative impiegatizie, delle libere professioni e degli insegnanti.
Federazioni Russa, Ucraina, Colombia, Etiopia e Brasile si confermano come principali paesi d'origine dei minori adottati.
La Liguria, con 155 ingressi nel 2009, si conferma come la regione con il tasso più elevato di adozioni internazionali.
Il link http://www.commissioneadozioni.it/media/56573/estrattorapportostatistico.pdf rimanda al report.

LIVIA BOTTA
http://www.psicologia-genova.it/
botta@irre.liguria.it