Adozione e Scuola

martedì 11 ottobre 2011

Tutto il mondo è paese?

Nel contesto di uno scambio di materiali tra enti che a diverso titolo si occupano di adozione e scuola, ho appena letto una piccola pubblicazione dell’associazione francese Enfance & Familles d’Adoption indirizzata agli insegnanti. Enfance & Familles d’Adoption è una federazione di associazioni di famiglie adottive che interagisce con gli organismi pubblici che si occupano di adozione.
L’adoption. Guide à l’intention des enseignants è un fascicoletto di 20 pagine, corredato da simpatiche vignette, che si propone di fornire chiarimenti su alcune difficoltà di ordine scolastico che i bambini adottati possono incontrare, di offrire suggerimenti per adattare alcune attività solitamente proposte alle classi e per evitare alcuni errori relazionali tipici.
L’aspetto che più colpisce, leggendolo, è che i contenuti del libretto e le problematiche sottostanti sono esattamente sovrapponibili alle nostre.
C’è la questione della classe d’inserimento, col dirigente scolastico costretto a inserire in seconda un bambino non scolarizzato che avrebbe un gran bisogno di passare un po’ di tempo nella scuola dell’infanzia.
Ci sono le aspettative paradossali dei genitori: “mio figlio è fragile, ha bisogno di attenzioni particolari, ma… non trattatelo diversamente dagli altri!”.
Ci sono le difficoltà create da alcune attività tipicamente proposte alle classi… anche in Francia non si sfugge all’albero genealogico, alle foto da neonato, alla storia familiare!
Ci sono i pregiudizi dei docenti e il rischio di sovraesposizione degli alunni adottati.
C’è la sottolineatura delle difficoltà che possono acuirsi nell’adolescenza...
Insomma, a scorrere queste pagine sembra proprio che la situazione francese sia analoga a quella italiana, sia per quanto riguarda la normativa e le prassi scolastiche che per quanto riguarda gli atteggiamenti degli insegnanti e delle famiglie.
Il libretto può essere preso a esempio per la sua semplicità e per la capacità di trattare in poche pagine, senza annoiare, le principali questioni di fondo relative all'inserimento scolastico degli alunni adottati: certamente, quindi, uno strumento utile per una prima sensibilizzazione diffusa degli insegnanti.

Livia Botta
www.liviabotta.it/

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