Adozione e Scuola

martedì 11 novembre 2008

Gruppo "Adozione e scuola" 1° incontro (7/11/08)

Per il momento gli iscritti al gruppo sono 12: dieci insegnanti rappresentativi dei diversi gradi di scuola (dalla scuola dell’infanzia alle superiori) più due psicoterapeute.
In questo primo incontro abbiamo confrontato le diverse esperienze di contatto con la realtà dell’adozione e abbozzato un piano di lavoro per il gruppo, nell’ottica della costruzione di un modello condiviso d’intervento finalizzato all’accoglienza.

In primo luogo ci siamo chiesti cosa significhi, dal punto di vista di un insegnante, possedere una “cultura dell’adozione”. Quali conoscenze teoriche e quali approfondimenti sono preliminari alla definizione di strategie d’accoglienza e d’intervento? Quali riflessioni comuni sono indispensabili per costruire competenze che sappiano declinarsi nella capacità di trovare di volta in volta le soluzioni più adatte al momento e al contesto?
Sembra, dal confronto delle esperienze, che il bisogno di conoscere e approfondire riguardi le seguenti tematiche:
- il significato, per i genitori adottivi, dell’esperienza scolastica dei figli e le implicazioni nel rapporto con gli insegnanti;
- la relazione tra l’adozione ed eventuali problemi comportamentali o difficoltà di apprendimento; di conseguenza come individuare i bisogni impliciti ed espliciti dei bambini adottati e come leggere i segnali di disagio;
- il salto culturale tra il paese d’origine e il paese d’accoglienza, analogie e differenze tra bambino adottato e bambino immigrato e implicazioni per il lavoro scolastico;
- il vissuto dell’abbandono e della perdita e il suo posto nella vita del bambino/ragazzo adottato;
- la costruzione dell’identità in adolescenza e il riferimento alle origini.
Si è sottolineato che si tratta di questioni che non riguardano esclusivamente i bambini/ragazzi adottati, ma che nel loro caso si declinano con proprie specificità.

In secondo luogo abbiamo individuato una serie di momenti e situazioni critiche della vita scolastica a cui dedicare particolare attenzione e interventi mirati:
- l'inserimento a scuola del bambino adottato (in quale classe? quando? con quale gradualità? come preparare la classe? come accogliere i genitori? come accogliere il bambino/ragazzo?);
- la collaborazione con i genitori in itinere (cosa condividere con loro; cautele necessarie nella relazione);
- le (eventuali) difficoltà specifiche (le difficoltà di apprendimento, i problemi comportamentali, i comportamenti di sfida: con quali strategie e strumenti riconoscerli e trattarli?)
- i contenuti scolastici (come trattare la storia personale nei diversi gradi di scuola? come affrontare la questione con i genitori? come parlare di adozione in classe? parlare di adozione o dei diversi modi di essere famiglia nella società attuale?)

Se questo è l'insieme dei temi di cui intendiamo occuparci nel nostro lavoro, per iniziare abbiamo deciso di:
- cominciare ad approfondire nel prossimo incontro la tematica del salto culturale tra paese d'origine e paese d'accoglienza;
- promuovere un incontro con un gruppo di genitori adottivi (presumibilmente a gennaio) per confrontare le reciproche aspettative e le criticità che possono emergere nella relazione;
- iniziare a esaminare i libri di testo e di narrativa dei diversi gradi di scuola, per individuare quelli maggiormente rispettosi e sensibili nei confronti delle tematiche adottive e aggiornati nel presentare la realtà multiforme delle famiglie di oggi.

LIVIA BOTTA
http://www.psicologia-genova.it/

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